Si informa che è stata pubblicata la circolare Agea che definisce le regole per l’estrazione del campione, l’effettuazione dei controlli e l’applicazione di sanzioni relative alla condizionalità rafforzata. Tali criteri sono da applicare per il 2023.
Nell’ambito del regime di “condizionalità rafforzata“, istituito dal Regolamento (UE) n. 2021/2115, è stabilito che ogni agricoltore beneficiario di pagamenti diretti e di pagamenti legati allo Sviluppo Rurale per la programmazione 2023-2027, è tenuto a rispettare i Criteri di Gestione Obbligatori (CGO) e le Norme di Buone Condizioni Agronomiche e Ambientali (BCAA) applicabili all’azienda, pena l’applicazione di una sanzione amministrativa che si traduce in una riduzione dei pagamenti concessi o da concedere.
La Circolare stabilisce quindi che, qualora siano rilevate dai controlli delle situazioni non conformi, verrà applicata una riduzione dell’aiuto che terrà in considerazione tre aspetti fondamentali:
a) «portata» di un’inosservanza, ovvero l’impatto dell’inosservanza stessa, che può essere limitato all’azienda oppure più ampio;
b) «gravità» di un’inosservanza, ovvero la rilevanza delle conseguenze dell’inosservanza stessa sugli obiettivi del requisito o della norma in questione;
c) «persistenza» o «durata» di un’inosservanza, ovvero il lasso di tempo nel corso del quale ne perdura l’effetto o che è necessario per eliminarne l’effetto con mezzi ragionevoli.
L’organismo pagatore determinerà le sanzioni in base a questi parametri e alla ripetizione della violazione accertata.
La Circolare fornisce inoltre dettagli sul sistema di controllo, suddividendo le informazioni nei seguenti capitoli:
1. Definizioni;
2. Settori di Condizionalità rafforzata;
3. Livelli minimi di campionamento, campione casuale e di rischio;
4. Definizione degli indici di verifica e della graduazione del livello di violazione;
5. Definizione del meccanismo di calcolo di riduzioni ed esclusioni.
La descrizione del sistema di controllo della condizionalità viene poi completata da importanti Allegati applicativi relativi a:
1. Criteri di rischio;
2. Procedura di gestione delle segnalazioni di non conformità;
3. Gestione dei controlli su aziende con UTE distribuite su più OP;
4. Schema di classificazione delle aziende zootecniche;
5. Guida relativa alle disposizioni in materia di igiene pertinenti per la condizionalità (CGO 5);
6. Caratteristiche dei depositi di stoccaggio dei prodotti fitosanitari;
7. Linee guida relative all’attività di monitoraggio svolta dagli OP sull’attività di controllo svolta dai Servizi Veterinari;
8. Modalità di applicazione delle esenzioni per le BCAA 7 e 8.
Si allega il testo completo.
Per ogni ulteriore chiarimento in merito alla nuova normativa in ambito PAC è possibile rivolgersi a minisci.b@confcooperative.it.