Si comunica, per opportuna informazione, che il Ministero delle politiche agricole ha pubblicato la circolare Prot. n. 3440 del 27/12/18 che contiene chiarimenti in merito alla possibilità di derogare ai parametri di riconoscimento delle Organizzazioni di produttori qualora si verifichino cause di forza maggiore e/o circostanze eccezionali, nonché contenente l’applicazione di novazioni normative, nel settore dell’olio d’oliva e delle oliva da tavola.

Con tale circolare il Mipaaft intende chiarire, in attesa di una modifica del DM n. 617 del 13 febbraio 2018, alcuni aspetti riguardanti la possibilità di derogare ai parametri di riconoscimento delle OP. Partendo dall’analisi della normativa europea vigente, viene innanzitutto chiarito cosa si intende per calamità naturali e condizioni climatiche avverse. In secondo luogo, si conferma la possibilità di derogare al volume o al valore minimo di produzione commercializzata, qualora si verifichino calamità naturali o condizioni climatiche avverse, tali da comportare una diminuzione di più del 30 % della produzione media annua di una OP calcolata nel triennio precedente o della produzione media triennale calcolata sui cinque anni precedenti, escludendo l'anno con la produzione più bassa e quello con la produzione più elevata. In tal caso lo Stato membro può, per l’OP interessata e per l'anno considerato, derogare al volume o valore minimo di produzione commercializzabile di cui all’Allegato A – Tabella 1 del DM n. 617 del 2018.

La circolare del Ministero prevede, inoltre, una possibile modifica alle linee guida di cui all’art.13, comma 8, del DM n. 617 del 2018 che potrebbe riguardare l’inserimento di un parametro di conversione per adeguare la VPC derivante dalla vendite di olive per olio alla vendita del prodotto olio, al fine di evitare sperequazioni tra la vendita dei due prodotti.