Si informa che, con decreto n. 55785 del 19 luglio 2017, il Ministero ha autorizzato l’etichettatura transitoria dei vini a DOCG Brachetto d’Acqui o Acqui, ottenuti in conformità all’allegata proposta di modifica del relativo disciplinare di produzione, così come definita e pubblicata con il provvedimento ministeriale del 11 luglio 2017.

In particolare, con la citata modifica è stata ampliata la gamma di vini spumanti ottenibili, estendendo il campo di applicazione del relativo disciplinare di produzione anche ai vini spumanti con un tenore zuccherino corrispondente alle diciture da extra brut a dolce, di cui all’allegato XIV parte A del regolamento CE n. 607/2009.

Si ricorda che la predetta autorizzazione è riferita all’unico disciplinare di produzione della DOCG Brachetto d’Acqui o Acqui, così come aggiornato con l’allegata proposta di modifica ed è applicabile per le produzioni provenienti dalla campagna vendemmiale 2017/2018, a decorrere dal 1° agosto 2017.

La stessa autorizzazione è, altresì, applicabile alle partite di vino atte a diventare DOCG Brachetto d’Acqui o Acqui provenienti dalla precedente campagna vendemmiale 2016/2017, che siano in possesso dei requisiti stabiliti nella citata proposta di modifica del disciplinare.

• Infine, si ricorda che, in virtù del nuovo articolo 7, comma 4, del disciplinare di produzione, nella designazione e presentazione dei vini a DOCG Brachetto d’Acqui o Acqui e Brachetto d’Acqui o Acqui spumante le indicazioni dei tenori zuccherini non devono essere riportate sulla stessa riga della denominazione e devono figurare con caratteri di tipo diverso e con dimensioni non superiori a quelli utilizzati per la denominazione.