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Vitivinicolo – Aggiornamento sulla translitterazione in cinese della terminologia vitivinicola

Categorie: Circolari, Vino Tags: export, ETICHETTATURA, CINA, IMPORT

Facendo seguito alla nostra circolare prot. n. 3789 GC/aa del 30 luglio 2015, si ricorda che è in corso, da parte della autorità cinesi, la finalizzazione di un documento che contiene la translitterazione in cinese della terminologia vitivinicola dei principali Paesi esportatori di vino, tra cui anche l’Italia.
 

Dalle ultime informazioni trasmesse dal Ministero dello sviluppo economico (MISE), le autorità italiane hanno posto i quesiti alla controparte cinese relativamente alla possibilità di sostituire la loro lista dei nomi delle varietà di uva da vino e delle denominazioni d’origine con le liste indicate dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali (MIPAAF), rispettivamente le varietà di uva da vino contenute nel Registro nazionale delle varietà di vite e l’elenco delle denominazioni d’origine protette (DOP) e delle indicazioni geografiche protette (IGP) registrate a livello europeo.

In attesa di conoscere la risposta delle autorità cinesi, sarebbe utile ricevere vostre eventuali ulteriori segnalazioni in merito alla completezza e correttezza dei termini generici, così come indicati nei documenti che si allegano (Pagine 1 e 2 del documento redatto dall’ICE).

Per quanto riguarda, invece, i marchi commerciali, dalle ultime indicazioni ricevute, pare che non vi sia nessuna intenzione di stralciare i circa 100 nomi di produttori già presenti. Si invita, quindi, a far pervenire eventuali osservazioni circa la presenza nella lista di marchi commerciali propri che sono stati translitterati non correttamente. Per agevolare la verifica, si allega una copia della lista così come originariamente redatta dalle autorità cinesi, nella quale figurano le translitterazioni in lingua cinese.
Infine, per quanto riguarda, i marchi commerciali non presenti nella lista e che sono riconducibili ad esportatori attuali o potenziali nei prossimi 12/24 mesi, secondo le ultime comunicazioni ricevute, pare sia possibile una loro integrazione da raccogliere di qui al 31 agosto non tanto per l’inserimento nella attuale lista cinese (complesso) ma per tenere una sorta di “long list” in Ambasciata e presso i Ministeri che consenta, all’entrata in vigore del regolamento, di fronteggiare eventuali ostacoli alla frontiera da parte di zelanti operatori cinesi.

A tal proposito, si precisa che, secondo le informazioni disponibili, l’inserimento nella lista di un nuovo marchio con annessa translitterazione in cinese non ancora oggetto di registrazione presso la competente autorità cinese per i marchi non darebbe origine ad alcun diritto di esclusiva, assolvendo al solo obiettivo di facilitare la risoluzione di eventuali difficoltà di accesso al mercato cinese.

Le eventuali osservazioni relative ad integrazioni alla lista dei termini generici e alla correzione della translitterazione in cinese di marchi commerciali già presenti nella lista dovranno pervenire entro e non oltre le ore 10:00 di venerdì 7 agosto p.v., pena l’impossibilità di trasmettere le stesse al MISE e dunque all’Ambasciata italiana a Pechino.

Per quanto riguarda, invece, le eventuali integrazioni relative a nuovi marchi ad oggi non presenti nella lista redatta dalle autorità cinesi è possibile trasmettere gli stessi scrivendo a bertoni.m@confcooperative.it e castelli.g@confcooperative.it entro e non oltre il 18 agosto p.v.

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