- Operatori soggetti a più di tre segnalazioni “OFIS” (Organic Farming Information System) in 2 anni;
- Operatori a carico dei quali l’Odc ha emesso infrazioni e/o irregolarità dopo una segnalazione OFIS;
- Operatori sottoposti ad indagini di natura penale;
- A richiesta dell’autorità competente in casi di particolare gravità.
- Le misure di controllo rinforzato che l’Odc adotterà a seguito del verificarsi di una delle situazioni di cui sopra, si concretizzeranno in una visita ispettiva immediata con redazione di un bilancio di massa relativamente ai prodotti interessati dalla non conformità, nel prelievo di campioni da sottoporre ad analisi, nonché in ulteriori attività ispettive e di prelievo dei campioni che saranno attuati con una tempistica individuata dall’Organismo di controllo.
- Si sottolinea che le visite ispettive condotte nell’ambito di una misura di controllo rinforzato saranno tutte di tipo non annunciato.
- Inoltre, al verificarsi di una delle condizioni sopra descritte, l’operatore sarà inserito nella classe di rischio più alta.

Nel caso in cui le non conformità riguardino i prodotti da importazione, le misure di controllo rinforzato si applicheranno all’importatore che dovrà comunicare tutte le importazioni di prodotto biologico successive alla non conformità rilevata.

Gli operatori che svolgono soltanto la commercializzazione dei prodotti biologici, sfusi e/o confezionati, sono invece esonerati dall’applicazione delle misure di controllo rinforzato.

È poi previsto che l’operatore non può cambiare Odc nel periodo in cui viene applicata una misura di controllo rinforzato.

La nota dell’Ispettorato è diretta in via principale agli Organismi di controllo, tuttavia, avendo un impatto diretto nei confronti dei produttori, si ritiene necessario divulgarla agli operatori del comparto.

Pregandovi di prendere visione della direttiva in allegato, si rimane a disposizione per chiarimenti e eventuali vostre osservazioni.