Si informa che, il 25 marzo u.s., la Commissione ha presentato il piano d'azione per lo sviluppo della produzione biologica, che tiene conto dei risultati della consultazione pubblica svoltasi tra settembre e novembre 2020, che ha ricevuto un totale di 840 risposte dalle parti interessate e dai cittadini.

Si tratta di un'iniziativa prevista nelle strategie Farm to Fork e Biodiversità, pubblicate nel maggio 2020, che ha come obiettivo quello di fornire al settore biologico, già in rapida crescita, gli strumenti giusti per raggiungere l'obiettivo del 25% di terreni coltivati a biologico, attraverso 23 azioni strutturate intorno a 3 assi - stimolare il consumo, aumentare la produzione e migliorare ulteriormente la sostenibilità del settore - per garantire una crescita equilibrata del settore.

Fra le varie azioni, particolare importanza avranno le azioni volte a stimolare i consumi;  gli incentivi alla conversione delle superfici agricole al metodo biologico appaiono infatti insufficienti se non accompagnati da misure coerenti ed efficaci in grado di far crescere anche il mercato biologico con i prodotti biologici made in UE, investendo su filiere biologiche strutturate, su azioni di promozione volte ad aumentare in maniera importante la domanda di cibi biologici e non solo su misure di educazione alimentare. Per questo, sarà fondamentale il sostegno agli investimenti volti a sostenere i programmi promozionali comunitari, sia con un risvolto informativo/educativo che con un carattere più commerciale.

Infine, tra le misure da evidenziare, c’è sicuramente il sostegno alla creazione di filiere biologiche attraverso la costituzione di Organizzazioni di produttori del biologico.

Gli Stati membri, dovranno quindi allineare il piano strategico nazionale per l’attuazione della nuova Pac a quanto previsto dal piano di azione europeo per l’agricoltura biologica.

Per maggiori approfondimenti, si allega il Piano di Azione sul biologico ed il relativo allegato.