Si comunica, per opportuna conoscenza, che è stato pubblicato sul Sinab il Decreto che, in base all’art. 7 della legge del 9 marzo 2022 n. 23, rende possibile l’adozione del Piano d’azione nazionale per la produzione biologica e i prodotti biologici (PANBio).

Il decreto è in corso di pubblicazione sulla G.U.

Il Piano sostituisce il precedente del 2016-2020. Tra le finalità: favorire la conversione al metodo biologico delle imprese agricole, agroalimentari e dell’acquacoltura convenzionali, specialmente dei piccoli produttori; sostenere la costituzione di forme associative e contrattuali per rafforzare l’organizzazione della filiera dei prodotti bio; incentivare il consumo attraverso iniziative di informazione, formazione ed educazione, anche ambientale e alimentare, con particolare riferimento alla ristorazione collettiva.

Si sottolinea, in particolare, l’inserimento – su proposta della Federazione – dell’azione 6.2 “Forme associative e contrattuali”, nel quale abbiamo chiesto e ottenuto il rafforzamento e l’incentivazione, nel Piano di Azione, degli strumenti di organizzazione e concentrazione dell’offerta agricola, con particolare riferimento al modello di impresa cooperativa.

Nel Piano è infatti evidenziato il binomio virtuoso – cooperazione e biologico - per lo sviluppo dell’agricoltura italiana, in coerenza con gli obiettivi della nuova Politica Agricola e del Green deal europeo. La cooperazione biologica ha infatti la capacità di tenere assieme le tre dimensioni dello sviluppo sostenibile in maniera virtuosa e integrata lungo tutta la filiera, dalla produzione agricola allo stoccaggio, dalla trasformazione alla commercializzazione, fino alla distribuzione finale del cibo.

A tal proposito il Piano prevede, ai fini di incentivare le forme associative e contrattuali nel settore biologico:

• promozione delle caratteristiche e dei benefici dei due strumenti (cooperative e contratti di rete) con materiale divulgativo, eventi dimostrativi, ecc., puntando alle potenziali aziende ‘leader’;
• criteri premianti per gli agricoltori biologici (dimensione aziende ridotta) che si aggregano o associano;
• promozione dell’innovazione a livello di rete, favorendo la digitalizzazione, l’uso integrato delle informazioni, l’automazione;
• studi nell’ambito delle imprese biologiche per indagare sui fattori specifici che sono di ostacolo alla costituzione di forme associative e su quelli che, viceversa, possono stimolarla.

Si evidenzia infine anche la sezione dedicata alla costituzione di Organizzazioni di produttori che interessano intere filiere e che rappresentano uno strumento utile per migliorare la competitività dei prodotti agricoli, per organizzare l’offerta e riequilibrare i rapporti all’interno delle filiere.

Nel comparto del biologico l’offerta non appare sempre strutturata per far fronte alle necessità del mercato, con un’elevata frammentazione del tessuto produttivo e, in alcune regioni dove le produzioni biologiche sono rappresentative, una certa diffidenza alla cooperazione.

Perciò il PANBio, tenendo in considerazione le disposizioni previste dalla Legge n.23/2022 dell’agricoltura biologica e anche attraverso apposite emanazioni legislative intende favorire la formazione delle OP sul territorio.

Si allega il testo completo del Piano di Azione del Biologico.

Per ogni ulteriore chiarimento in merito è possibile rivolgersi a: minisci.b@confcooperative.it.