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LATTE e FORMAGGI

Settore lattiero caseario, aiuto per la riduzione temporanea della produzione di latte bovino su base volontaria

Categorie: Circolari, Latte e Formaggi Tags: BOVINI, PRODUZIONE LATTE, AIUTI

Si informa che entro qualche giorno sarà pubblicato in Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea il Regolamento delegato che stabilisce un aiuto per la riduzione temporanea delle consegne di latte bovino.

L’importo stanziato dall’Unione Europea ammonta a 150 milioni di euro per un aiuto di 14 euro per 100 Kg di latte.

Il beneficiario dell’aiuto è l’allevatore che si impegna a ridurre la produzione.

La riduzione della produzione di latte è prevista per un periodo di 3 mesi e viene confrontata con lo stesso periodo dell’anno precedente. In pratica, attraverso la domanda, bisognerà comunicare la previsione delle riduzioni produttive attese nel trimestre di riferimento entro:

a)  21 settembre 2016 alle ore 12.00 la riduzione delle consegne di latte nel mese di ottobre, novembre e dicembre 2016;

b) 12 ottobre 2016 alle ore 12.00 la riduzione delle consegne di latte nel mese di novembre, dicembre 2016 e gennaio 2017;

c)  9 Novembre 2016 alle ore 12.00 la riduzione delle consegne di latte nel mese di dicembre 2016, gennaio e febbraio 2017;

d) 7 dicembre 2016 alle ore 12.00 la riduzione delle consegne di latte nel mese di gennaio, febbraio e marzo 2017.

L’aiuto sarà concesso per il volume corrispondente alla differenza tra il latte consegnato nel periodo di riferimento della campagna precedente e il latte consegnato durante il periodo di riduzione. 

L'aiuto coprirà una riduzione massima del 50% delle consegne rispetto al periodo di riferimento per richiedente. Inoltre, è prevista una riduzione minima di almeno 1 500 kg per evitare inutili oneri amministrativi ed ottenere quindi una significativa riduzione delle consegne di latte.

Le domande di aiuto sono presentate dai produttori di latte all'organismo pagatore dello Stato membro in cui è stabilito il richiedente, utilizzando il metodo messo a disposizione dall'organismo pagatore dello Stato membro interessato – quindi, per quanto riguarda l’Italia sarà AGEA a predisporre una circolare con le modalità di presentazione della domanda.

Si sottolinea che le informazioni sopra riportate sono indicative e saranno confermate quando saranno pubblicati il Regolamento europeo e la circolare AGEA ma, in linea di massima, non dovrebbero subire particolari cambiamenti.

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